Syberia Remastered annunciato, il capolavoro di Benoît Sokal come non l'avete mai visto

È tempo di riscoprire l'universo di Syberia in una versione restaurata, seguendo Kate Walker e il suo compagno automa Oscar alla ricerca di Hans Voralberg.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

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Nell'universo dei videogiochi narrativi e punta e clicca, possiamo certamente dire che poche opere hanno saputo catturare dei giocatori come la serie Syberia, creazione dell'artista belga Benoît Sokal. Il suo mondo retrofuturistico, dove tecnologia meccanica e poesia visiva si fondono in un'esperienza unica, sta per tornare a nuova vita.

Dopo il sorprendente Syberia: The World Before (acquistabile su Amazon), Microids ha infatti annunciato Syberia Remastered, una versione completamente rimasterizzata del primo capitolo della saga, promettendo di riportare i giocatori nell'enigmatico viaggio di Kate Walker con una veste grafica rinnovata e un'esperienza di gioco migliorata. L'annuncio rappresenta un'importante operazione di recupero culturale per un titolo che ha segnato l'evoluzione delle avventure narrative nei videogiochi.

La rimasterizzazione di Syberia permetterà ai nuovi giocatori di scoprire l'affascinante universo "clockpunk" ideato da Sokal, un mondo dove gli automi meccanici e gli ingranaggi sostituiscono l'elettronica moderna in un'estetica che fonde nostalgia e innovazione. L'avventura segue Kate Walker, un'avvocatessa newyorkese inviata in Europa per finalizzare l'acquisizione di una fabbrica di automi, che si ritrova coinvolta in una ricerca ben più complessa e personale.

L'edizione rimasterizzata promette di mantenere intatta l'anima poetica dell'opera originale, migliorandone però la fruibilità per le piattaforme moderne. Il progetto si inserisce nella strategia di Microids di valorizzare il proprio catalogo storico, portando all'attenzione delle nuove generazioni opere che hanno fatto la storia del medium videoludico, senza snaturarne l'essenza originale ma adattandole alle aspettative tecniche contemporanee.

Al centro dell'esperienza rimane il rapporto tra Kate e Oscar, un automa dalla personalità sorprendentemente sviluppata che accompagna la protagonista nella sua ricerca del geniale inventore Hans Voralberg. Questo legame, che nel corso dell'avventura si evolve in modo profondo, rappresenta una delle caratteristiche più apprezzate della saga e verrà preservato nella sua interezza.

La scelta di rimasterizzare Syberia arriva in un momento di rinnovato interesse per le avventure narrative classiche. Il genere, che sembrava in declino nei primi anni 2000, ha conosciuto una significativa rinascita grazie a sviluppatori indipendenti e a operazioni nostalgiche come questa o come quella di Broken Sword. La particolare miscela di puzzle ambientali, narrazione atmosferica e ambientazioni suggestive che caratterizza l'opera di Sokal trova oggi un pubblico potenzialmente più vasto e ricettivo.

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L'universo clockpunk creato dall'artista belga, con le sue città abbandonate, i treni meccanici e gli automi dall'anima quasi umana, ha rappresentato un unicum nel panorama videoludico. La sua visione artistica, profondamente influenzata dalla sua carriera di fumettista, ha dato vita a un mondo coerente e affascinante che trascende le limitazioni tecniche dell'epoca di pubblicazione originale.

Microids non ha ancora comunicato una data di uscita precisa per Syberia Remastered (seppur il gioco sia previsto per la seconda parte dell'anno del 2025), ma l'annuncio ha già generato entusiasmo tra i fan storici della serie e curiosità tra chi non ha mai avuto l'opportunità di esplorare questo peculiare universo narrativo. La rimasterizzazione rappresenta anche un modo per celebrare l'eredità artistica di Benoît Sokal, scomparso nel 2021, la cui visione creativa continua a vivere attraverso le sue opere più celebri.

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3 Commenti

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Avevo recuperato il primo e il secondo su switch per una manciata di euro, non sono dei capolavori a mio avviso, nemmeno come avventure grafiche, visto che il walkthrought era abbastanza semplice e lineare. A mio avviso una remastered non necessaria, una delle cose caratteristiche del titolo sono i fondali disegnati e il suo senso di nostalgia. Rivoluzionare la grafica non serve e rischia di rovinare l'atmosfera. Avere un gioco con la grafica aggiornata ma con meccaniche di 30 anni fa non dovrebbe essere l'aspirazione di ogni videogiocatore.
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Avevo recuperato il primo e il secondo su switch per una manciata di euro, non sono dei capolavori a mio avviso, nemmeno come avventure grafiche, visto che il walkthrought era abbastanza semplice e lineare. A mio avviso una remastered non necessaria, una delle cose caratteristiche del titolo sono i fondali disegnati e il suo senso di nostalgia. Rivoluzionare la grafica non serve e rischia di rovinare l'atmosfera. Avere un gioco con la grafica aggiornata ma con meccaniche di 30 anni fa non dovrebbe essere l'aspirazione di ogni videogiocatore.
Non sono d'accordo. Una remaster è necessaria per giocare anche semplicimente ad una risoluzione moderna 1080p senza avere quel fastidioso upscaling che sfuoca tutto. Ben vengano queste remaster come quella di Amerzone.
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Avevo recuperato il primo e il secondo su switch per una manciata di euro, non sono dei capolavori a mio avviso, nemmeno come avventure grafiche, visto che il walkthrought era abbastanza semplice e lineare. A mio avviso una remastered non necessaria, una delle cose caratteristiche del titolo sono i fondali disegnati e il suo senso di nostalgia. Rivoluzionare la grafica non serve e rischia di rovinare l'atmosfera. Avere un gioco con la grafica aggiornata ma con meccaniche di 30 anni fa non dovrebbe essere l'aspirazione di ogni videogiocatore.
Secondo me il primo capitolo è un mezzo capolavoro. Musiche bellissime, storia accattivanti, alcuni enigmi funzionali. Non è la miglior avventura grafica di sempre, ma una delle migliori tra quelle "moderne".
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E ora un urlo dal profondo mi sgorga prorompente: quando uscirà la remaster di The longest journey?
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