Una notizia recente ha colto di sorpresa molti utenti fedeli ai dispositivi Amazon di prima generazione: Netflix ha annunciato che, a partire dal 3 giugno 2025, interromperà il supporto per i modelli Fire TV più datati. Una decisione che costringerà diversi abbonati a considerare l'acquisto di nuovi dispositivi, anche se - fortunatamente - a costi contenuti.
La comunicazione è arrivata direttamente agli utenti interessati tramite email. Netflix ha identificato, attraverso i propri dati di utilizzo, chi ha impiegato dispositivi Fire TV di prima generazione negli ultimi dodici mesi. Il messaggio è chiaro e diretto: "Netflix interromperà il supporto per questi lettori multimediali in streaming a partire dal 3 giugno 2025". Secondo quanto riportato da Heise.de, la piattaforma non ha fornito spiegazioni dettagliate sulle ragioni di questa decisione.
Sebbene Netflix non abbia esplicitato le motivazioni tecniche, è ragionevole supporre che i dispositivi Fire TV originali del 2014 e il Fire TV Stick con telecomando Alexa Voice del 2016 non siano più in grado di supportare adeguatamente i formati audio e video più recenti implementati dalla piattaforma. L'obsolescenza tecnologica sembra quindi la causa più probabile di questa interruzione di servizio.
A ben guardare, non si tratta di una decisione sorprendente. I dispositivi coinvolti hanno ormai quasi un decennio di vita e Amazon stessa ha interrotto gli aggiornamenti software per questi modelli diversi anni fa. L'evoluzione delle tecnologie di streaming, con codec video più efficienti ma computazionalmente più esigenti, rende inevitabile che l'hardware più datato venga progressivamente abbandonato.
Per gli utenti colpiti da questa decisione, si tratta comunque di un cambiamento che li costringerà a dire addio a dispositivi che, probabilmente, funzionano ancora perfettamente per altre applicazioni. La transizione verso nuovi standard tecnologici rappresenta una costante nel mondo digitale, ma non sempre viene accolta con favore da chi preferisce mantenere i propri dispositivi fino al loro completo esaurimento funzionale.
ZDNet, nel riportare la notizia, ha sottolineato come Netflix abbia gestito la comunicazione in modo diretto ma essenziale, senza offrire particolari giustificazioni tecniche agli utenti. Questo approccio ha generato alcune critiche, soprattutto considerando che manca ancora un anno alla data di interruzione effettiva del servizio, tempo durante il quale gli utenti potrebbero desiderare maggiori informazioni.
È interessante notare come questa decisione si inserisca in un contesto più ampio in cui i servizi di streaming stanno progressivamente alzando l'asticella dei requisiti minimi, sia in termini di hardware che di connettività. La corsa alla qualità video implica inevitabilmente l'esclusione dei dispositivi meno potenti, incapaci di decodificare flussi ad alta risoluzione o di gestire contenuti protetti con i più recenti sistemi DRM.
Amazon offre attualmente il Fire TV Stick in versione HD a questo indirizzo, mentre la versione 4K è disponibile su quest'altra pagina.
Gli utenti hanno quindi quasi un anno per pianificare la transizione verso dispositivi più recenti. Una finestra temporale che potrebbe coincidere con periodi promozionali come il Black Friday o il Prime Day, durante i quali i prezzi dei dispositivi Amazon tendono ad essere ulteriormente scontati. La pianificazione anticipata potrebbe quindi trasformare questa necessità in un'opportunità per migliorare significativamente l'esperienza di visione con un investimento minimo.
Per chi è particolarmente affezionato all'ecosistema Amazon, questa potrebbe essere anche l'occasione per esplorare le funzionalità più avanzate dei nuovi Fire TV Stick, che offrono non solo migliori prestazioni ma anche una più ampia compatibilità con servizi e formati, oltre a funzionalità di controllo vocale notevolmente potenziate rispetto ai modelli di prima generazione.